mercoledì 25 dicembre 2013

Le stelline di Natale

Adoro quei dolci un po' vistosi che possono essere preparati con facilità; quei biscotti che , appena li metti in tavola, creano subito l'atmosfera di festa.
Passando per il centro città mi fermo spesso a guardare le vetrine raffinate delle pasticcerie e devo dire che trovo spesso molti spunti. Anche i panifici, solitamente un po' più grezzi, offrono qualche idea originale.
L'altro giorno ho visto in una di queste vetrine dei graziosissimi biscotti di pastafrolla...eccovi la mia interpretazione!


Ingredienti: (per circa 20 biscotti)
per i biscotti
230 gr di farina 00
30 gr di fecola di patate
150 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di zucchero al velo
40 gr di tuorli (circa 2 uova grandi)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
la buccia di un limone, finemente grattugiata
per la decorazione
100 gr di mascarpone a temperatura ambiente
100 gr di cioccolato bianco
noci q.b.
ribes rosso q.b


Procedimento:
disponete la farina e la fecola a fontana sul piano di lavoro, aggiungete lo zucchero al velo, i tuorli e il burro a pezzetti. Completate con la buccia di limone e la vanillina. Lavorate con le mani fino a "sabbiare" il composto. Compattate l'impasto, formate una palla e mettetela a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora . Questo passaggio è molto importante: permette al burro contenuto nell'impasto di rassodarsi e di rendere la pastafrolla lavorabile e compatta.

Nel frattempo preparate la crema per la farcitura: in un pentolino a sponde alte fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco. Quando sarà cremoso aggiungete a cucchiaini il mascarpone incorporandolo bene. ATTENZIONE! aspettate che il formaggio sia amalgamato bene prima di aggiungere la successiva cucchiaiata altrimenti il mascarpone a temperatura ambiente farà solidificare rapidamente il cioccolato bianco e lo renderà grumoso! lasciate rapprendere fuori dal frigorifero.

Stendete la pastafrolla ad uno spessore di circa 8 mm.
Con uno stampo a forma di stella ritagliate 20 biscotti e, dopo averli deposti su di una leccarda rivestita di carta da forno, infornateli a 180 gradi per circa 20 minuti.
Non devono essere marroni, solo leggermente dorati.

Trascorso il tempo di cottura, estraeteli dal forno e lasciateli raffreddare per circa 20 minuti.

Trasferite la crema di mascarpone e cioccolato bianco in una sac à poche con la bocchetta dentellata e deponetene un ciuffetto al centro di ogni stella .



 Adagiate sulla crema (che avrà una consistenza bella corposa) due o tre acini di ribes e un paio di pezzettini di noci, in maniera irregolare. Spolverate di zucchero al velo.


Sono bellissime da vedere: creano un'atmosfera gioiosa e natalizia.
I bambini ne vanno matti. potete sostituire i ribes, se non vi piacciono o se non li trovate, con delle palline di pasta di zucchero rossa.


 Piaceranno a Babbo Natale, se è uso passare da casa vostra...altrimenti...credo piaceranno anche a voi!

BUON NATALE.

sabato 14 dicembre 2013

Gli (the) scones

Questa ricetta proviene dal sito ufficiale della BBC, l'ha scovata per me la mia collega Susie che di ricette anglosassoni se ne intende. Una modifica che ho apportato è l'aggiunta della vanillina che, a mio parere, rende più apprezzabili per il gusto italiano questi  dolcetti.
Devo dire che rispetto a quelli che servono nelle TeaRooms londinesi (e la fonte è sempre la Susie!), questi sono molto più "biscottosi"  e meno "paninosi"...ad ogni modo svolgono perfettamente la loro funzione che è: lasciarsi tagliare in due, farcire di grasso burro e dolce marmellata!




Ingredienti:
225g di farina autolievitante
1 pizzico di sale
150 gr di uva passa
55g di burro
25g di zucchero semolato
150 ml di latte fresco intero
per la finitura:
1 uovo per spennellare o in alternativa un po’ di latte

Procedimento:Ammollate l’uvetta in una tazza di acqua tiepida.

Portate la temperatura del forno a circa 220 gradi.

Mescolate la farina con il sale e intridete il burro ammorbidito. Aggiungete lo zucchero e il latte fino ad ottenere un impasto soffice. Strizzate l’uvetta e incorporatela al composto. Infarinate leggermente il piano da lavoro e stendete l’impasto con il mattarello allo spessore di 2 cm. Ritagliate dei cerchi con un coppapasta del diametro di circa 5 cm.

Ponete gli scones così ottenuti su di una placca foderata con un foglio di carta da forno e spennellateli con un battuto di uovo o, in alternativa, con un po’ di latte.

Infornate per 12-15 minuti e fino a che saranno dorati e lievitati.


Sono un'ottima base di partenza per una robusta colazione: i nostri cugini anglosassoni li spalmano di burro o "clottedcream" e marmellata , generalmente di fragole e li accompagnano al the rigorosamente "corretto" con latte!

...buona colazione!

giovedì 28 novembre 2013

Lo strudel di mele

Se avete comprato una cassetta di mele e state meditando sull'uso da farne, questo è il momento di utilizzarne due o tre per regalarvi una fetta di strudel.
La stagione fredda è arrivata sul serio: c'è bisogno di qualche caloria aggiuntiva da distribuire tra il pranzo e la cena. Se poi si tratta di calorie con un po' di frutta...fa anche bene, no???
 
 
Ingredienti:
per la pasta:
250 gr di farina
40 gr di burro
2 cucchiai di zucchero semolato
un pizzico di sale
1 uovo
acqua tiepida
burro e zucchero per spennellare
per il ripieno
3 mele
60 gr di uvetta
60 gr di mandorle pelate
100 gr di pane grattugiato senza strutto
100 gr di zucchero
100 gr di burro
la buccia e succo di un limone
cannella q.b.
 
 
Procedimento:
In una ciotola capiente, “sabbiate” la farina con il burro. Aggiungete lo zucchero con il sale , l’uovo e , poca alla volta tanta acqua tiepida quanta ne serve a produrre un impasto dalla consistenza mobida e malleabile.
Lasciatelo riposare in frigorifero per una ventina di minuti.
 
Nel frattempo sciogliete il burro in una padella. Quando sarà sciolto, spolverizzatelo con il pane grattugiato e fatelo rosolare fino a che avrà cambiato colore e sarà ben tostato. Affetate le mele (de torsolate e sbucciate) molto sottilmente e mettetele in una terrina irrorandole con il succo del limone. Spolverizzate con lo zucchero e aggiungete il pane precedentemente tostato.
Ammollate l’uvetta in acqua tiepida e lasciatevela per una ventina di minuti. Se volte uno strudel dal gusto più particolare, sostituite l’acqua dell’ammollo con una buona grappa aromatica.
Strizzate l’uvetta e aggiungetela al composto di mele. Mescolate in maniera da amalgamare e aggiungete la buccia di limone e la cannella.
In una padella antiaderente, tostate le mandorle fino a farle abbrustolire leggermente. Aggiungetele al resto del ripieno e lasciate riposare.
 
Stendete la pasta molto sottilmente (se lo fate a mano dovete raggiungere un risultato finissimo, quasi trasparente , altrimenti  utilizzate la sfogliatrice casalinga e regolate la rotella al minimo). Fate attenzione! La pasta deve essere omogenea, senza strappi o imperfezioni altrimenti in cottura si romperà e farà fuoriuscire il ripieno.
 
Stendete le sfoglie ottenute (se avrete lavorato con la macchinetta avrete per forza di cose più sfoglie) sopra ad una placca rivestita di carta forno. Cospargete il ripieno sulle sfoglie. Aiutandovi con la carta da forno arrotolate lo strudel su se stesso avvolgendo il ripieno.
 
Spennellate la superficie con un po’ di burro fuso e cospargete di zucchero.
Ponete in forno a 180° per circa 45 minuti.
 

Una vera delizia !!!
Ovviamente...zucchero al veloooooooooooooooooooooooooo!!!!

domenica 3 novembre 2013

I tortelli all'arancia

...Questi pasticcini piacciono tanto al mio bimbo più piccolo forse perché hanno un formato "facile" da afferrare con le sue manine cicciottelle o forse perché sono burrosi e dolci. Li preparo spesso, variando il ripieno per andare incontro ai gusti della famiglia ma i migliori, per me, sono quelli ripieni all'arancia.


Ingredienti (per circa 30 biscotti):
260 gr di farina 00
140 gr di burro a temperatura ambiente
110 gr di zucchero al velo
50 gr di tuorli (circa 2 uova grandi)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
la buccia (grattugiata molto finemente) di un'arancia
1 cucchiaino di cannella in polvere
200 gr di confettura di arance amare con la buccia

Procedimento:
disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, aggiungete lo zucchero al velo, i tuorli e il burro a pezzetti. Completate con la buccia di arancia, la cannella e la vanillina. Lavorate con le mani fino a "sabbiare" il composto ma facendo attenzione a non scaldarlo troppo. Compattate l'impasto, formate una palla e mettetela a riposare in frigorifero per mezz'ora almeno.

ps: per chi possiede un'impastatrice professionale o simili, il procedimento è identico; basterà utilizzare il gancio impastatore a bassa velocità. Risultato perfetto!

Stendete l'impasto su di un piano infarinato e ritagliate con un  coppapasta rotondo del diametro di 5 cm tanti cerchietti. Reinpastate velocemente i ritagli e proseguite fino a quando avrete terminato la frolla. Deponete al centro di ogni cerchietto un cucchiaino di marmellata. Piegate a metà i cerchietti e sigillatene i bordi esercitando con i polpastrelli una leggera pressione . Con i rebbi di una forchetta decorate i bordi imprimendone lo stampo.

Rivestite una placca da forno  con l'apposita carta e deponetevi i tortelli ben distanziati tra di loro.
infornate a 180° per circa 20 minuti, fino a completa doratura.

La cannella nell'impasto dona una piacevole nota speziata a questi dolcetti.
Se volete, spolverizzate con zucchero al velo e ancora un po' di cannella.

domenica 27 ottobre 2013

I biscottini al cioccolato fondente

Che umidità! e che voglia di casa, the caldo e divano!
Domeniche come queste meritano un biscottino calorico e zuccherato.
Scusate per la foto orrenda ma ...mentre li fotografavo erano già quasi finiti!



Ingredienti
per circa 60 biscotti)
per la pasta frolla:
750 gr di farina 00
500 gr di burro molto ammorbidito
250 gr di zucchero al velo
6 tuorli di media grandezza
1 pizzico di sale
2 bustine di vanillina  oppure 1 cucchiaino raso di vaniglia Bourbon
per la farcitura: (ganache al cioccolato fondente)
200 gr di cioccolato fondente
150 gr di panna fresca
 
Procedimento:
per la frolla: lavorate il burro con la farina, molto velocemente in maniera da non scaldare troppo l’impasto. Aggiungete lo zucchero, la vanillina e la buccia del limone. Completate con il sale.
Aggiungete i tuorli, uno alla volta e fate in modo, lavorando con le mani, che si amalgamino bene alla pasta.
Formate una palla aiutandovi con un po’ di farina supplementare e mettetela a riposare in frigorifero per mezz’ora almeno.
 
Preriscaldate il forno a 180°.
 
Stendete la pasta ad uno spessore di circa 3-4 mm e ricavate, con un tagliapasta 120 biscottini. Una metà di essi andrà forata al centro con uno stampino di dimensioni più piccole in modo da far uscire la crema al cioccolato ed avere la caratteristica “finestrella”.
  
Mettete i biscotti su di una placca ricoperta di carta forno.
Infornate per circa 10 minuti a 180°: fate attenzione che non scuriscano troppo quindi controllate bene la cottura e, se serve, estraeteli prima del tempo previsto.
 
Sfornate e lasciate raffreddare.

per la ganache al cioccolato: in un pentolino scaldate la panna fino quasi a bollore.
Riducete il cioccolato in scaglie e versatelo nella panna. Mescolate con una spatola fino ad ottenere una crema liscia  e setosa. Lasciate raffreddare dapprima a temperatura ambiente e poi mettete nel frigo per mezz'oretta in maniera che la ganache prenda una consistenza spalmabile.
 
Accoppiate i biscotti a due a due, ponendo al centro una cucchiaiata di ganache al cioccolato e premendo leggermente per saldarli.

venerdì 4 ottobre 2013

La torta di carote al profumo di cannella

Ecco un classico intramontabile leggermente rivisitato: la torta di carote.
Vi assicuro che, se siete dei patiti dei profumi, troverete questa versione arricchita dall'aroma dell'arancia e della cannella un dolce essenziale per le vostre merende d'autunno!


Ingredienti:
350 gr di carote (ne serviranno circa 300 una volta pulite e grattugiate)
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
300 gr di farina 00
50 gr di farina di mandorle

180 gr di zucchero di canna
90 gr
di olio di semi di frutti

3 uova medie

1 bustina di vanillina
 

La buccia di un’arancia finemente grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per la finitura e la decorazione:
Granella di zucchero
Zucchero al velo
Crema di cioccolato e nocciole come se piovesse

Procedimento:
Mondate le carote, pelatele e grattugiatele. Attenzione! Non fatevi tentare dal mixer o dal robot perché correte il rischio di ottenere una poltiglia inutilizzabile quindi grattugiate rigorosamente con la grattugia a mano, pelandroni!

Pesate 300 gr di carote, mettetele in un colino e schiacciate leggermente con un cucchiaio in modo da far uscire l’acqua che contengono. Lasciatele a riposare per mezz’oretta. Mettete l’olio in uin bicchiere con la buccia di arancia e la cannella e lasciate che si insaporisca bene.

Montate le uova con le fruste elettriche o nella planetaria con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso e quasi bianco.

Asciugate le carote tra due fogli di carta assorbente.

In una terrina setacciate la farina con il lievito e la vanillina e unite anche la farina di mandorle ; unite le carote e mescolate il tutto con una spatola fino a che avrete amalgamato bene il tutto. Versate il composto di uova e l’olio aromatizzato, molto lentamente e mescolate bene il tutto delicatamente per evitare che l’impasto si smonti.

Versate il composto in uno stampo rotondo (meglio se a cerniera) imburrato e infarinato: lasciate cadere a pioggia la granella di zucchero.

Infornate a 180° per 30 minuti, dopodichè abbassate a 170° e proseguite per altri 10 minuti; verificate la cottura con la prova stecchino: il dolce sarà pronto quando estraendo lo stecchino questo risulterà ben asciutto.

Lasciatelo raffreddare su di una gratella da pasticceria, spolveratelo di zucchero al velo


Forse penserete che io sia pazza ma...provatela con un bello strato di quella buona crema alle nocciole...di quella famosissima marca che ora...non ricordo...è un abbinamento SOR-PREN-DEN-TE!!!!!!!

lunedì 30 settembre 2013

Le crostatine al miele con crema di ricotta e pesche

Le ultime, ultimissime, pesche della stagione?
ecco come utilizzarle: con una buonissima pastafrolla di semola che vi stupirà! "Frollissima" e aromatica!


Ingredienti: (per 16  crostatine)
per la pastafrolla (montata) di semola e miele:
200 gr di burro
100 gr di miele di acacia o millefiori
100 gr di farina di semola
200 gr di farina 00
50 gr di zucchero semolato
2 tuorli di media grandezza
per la crema:
2 tuorli
30 gr di zucchero
30 gr di miele millefiori
1 pizzico di vaniglia Bourbon
15 gr di fecola
150 gr di latte fresco intero
100 gr di ricotta fresca vaccina
per la decorazione e finitura:
due pesche gialle sode
miele
zucchero al velo
menta

Procedimento:
per la frolla: montate con le fruste elettriche o con la planetaria il burro con lo zucchero e il miele. aggiungete i tuorli, uno ad uno e successivamente la farina di semola. Completate con la farina 00 e mettete in frigorifero per almeno 30 minuti.
Imburrate ed infarinate 16 stampi da crostatine e ricavate dalla pasta (che avrete steso ad un'altezza di circa 1 cm) 16 cerchi. Foderate con questi gli stampini e cuocete in bianco per circa 15 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare.

per la crema:
in un pentolino a sponde alte sbattete leggermente le uova con lo zucchero. Aggiungete la fecola e la vaniglia amalgamando bene. Versate il latte e portate a cottura fino a che avrete una crema pasticcera molto spessa. L'uso della fecola al posto della farina rende a mio parere la crema più setosa e meno collosa.
Lasciate raffreddare, dopodiché aggiungete la ricotta e il miele mescolando bene.


Mettete un cucchiaio di crema su ogni guscio di pastafrolla, completate con due fettine di pesca, un cucchiaino di miele, una spolverata di zucchero e una fogliolina di menta...

giovedì 29 agosto 2013

La crostata di prugne con crumble di mandorle

Ecco qua un'altra crostata, casereccia e grezzotta, di quelle da pic-nic agostano.
Manca solo la tovaglia a quadrotti da stendere sul prato...



Ingredienti:
per la pasta frolla
150 gr di farina
80 gr di farina di mandorle
120 gr di burro morbido
100 gr di zucchero di canna
2 tuorli d'uovo
1 bustina di vanillina
per il ripieno:
250 gr di confettura di prugne, meglio se contenente frutta  a pezzettoni
per la finitura: (crumble alle mandorle)
100 gr di farina
60 gr di burro
40 gr di pangrattato
30 gr di zucchero di canna
60 gr di mandorle intere con la pellicina
la buccia di un  limone
un pizzico di cannella
  
Procedimento:
per la pastafrolla:
mescolate lo zucchero con la farina e con la farina di mandorle. Impastate velocemente intridendo il burro: quando avrete dei bricioloni belli grossi, aggiungete i tuorli e gli aromi. Raccogliete in una palla e lasciate riposare in frigorifero almeno per mezz'ora.

Stendete metà dell’impasto di frolla in una tortiera imburrata ed infarinata facendolo risalire lungo i bordi per un paio di centimetri.
Bucherellate il fondo della crostata.
Versate la marmellata e livellatela bene.
per il crumble: Nel mixer mescolate, utilizzando le lame, la farina con lo zucchero, versate la cannella e il limone e, per ultimo, aggiungete il burro fatto a pezzetti molto piccoli.
Mettete questo impasto nell'attrezzo per schiacciare le patate e. posizionandovi sopra il vostro dolce, spremetelo bene per ottenere dei vermicelli di impasto. Se non si distribuiscono bene, aiutatevi e disponeteli con  le mani. Non importa se rimane qualche zona più vuota: l'aspetto della crostata sarà più "naturale". Cospargete con le mandorle intere e infornate a 180° per circa 40 minuti


Golosa, buona e anche molto soddisfacente: a metà tra una crostata e una fregolotta!!!

lunedì 26 agosto 2013

I leccalecca (lollypops) al cocco

...ecco: questa, più che una ricetta è un divertissement, una di quelle cosa da "pastrocciare" con i bambini per ingannare le ore pomeridiane di qualche giorno di fine estate...


Ingredienti: (per 20 pezzi)
180 gr di farina di cocco
60 gr di biscotti polverizzati
100 gr di cioccolato bianco
20 gr di burro
250 gr di ricotta freschissima
20 gr di cioccolato fondente
per la copertura e la decorazione:
200 gr di cioccolato fondente
codette di zucchero o zucccherini
bastoncini per ghiaccioli o per cakepops
 
Procedimento:
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco con il burro. Quando avrete una crema setosa e liscia, togliete dal fuoco.
Attendete qualche minuto affinchè si intiepidisca. Aggiungete a pioggia i biscotti sbriciolati e mescolate bene. Versate il cocco e amalgamate il tutto. Incorporate la ricotta mescolando bene e lasciate riposare in frigorifero per qualche minuto.
 
Se avete degli stampini in silicone del tipo “mezza sfera” , utilizzateli riempiendo ogni cavità con l’impasto al cocco, altrimenti armatevi di pazienza e formate delle palline. Deponetele su di un vassoio coperto di carta forno e mettete in frigorifero a raffreddare per circa mezz’ora.
 
Trascorso questo tempo, estraeteli dal frigo e (nel caso abbiate utilizzato gli stampi ) accoppiate a due a due le mezze sfere utilizzando una goccia di cioccolato fondente ed inserendo uno stecco tra le due metà.
Mettete nuovamente in frigorifero.
 
Nel frattempo, sciogliete il cioccolato fondente per la copertura e quando sarà cremoso, tuffatevi i leccalecca tenendoli per lo stecco.
Decorateli con gli zuccherini prima che il cioccolato indurisca e  metteteli ad asciugare poggiandoli su di un foglio di carta forno.

 
Quando saranno pronti, confezionateli come più vi piace: sono bellini anche con un semplice nastrino legato allo stecco ma sono più completi se li avvolgete in un sacchettino trasparente con un bel fiocchetto.
Ai bimbi piaceranno tanto!

martedì 6 agosto 2013

La crostata di farro alle mele coperta di pasta savoiarda

Profumata e morbidissima: che cosa chiedere di più ad una crostata?
Sono belle le torte che vediamo in televisione in quei canali americani ma...siamo sicuri che siano anche buone?
La pasticceria italiana, quella di aspetto un po' grezzo, la cui unica decorazione consiste nello zucchero al velo buttato a pioggia, rimane l'unica apprezzabile e decisamente di grande effetto sia
scenografico che "gustativo"...!!!
per la serie..."le torte della Nonna"...


Ingredienti:
per la pasta frolla al farro:
200 gr di farina di farro
50 gr di farina integrale di farro
130 gr di burro morbido
100 gr di zucchero al velo
la buccia grattugiata di un limone
2 tuorli di media grandezza
per la farcitura:
4 cucchiai di confettura di albicocche
2 mele renette
per la pasta savoiarda:
30 gr di albumi
40 gr di zucchero semolato
30 gr di tuorli
10 gr di miele
20 gr di fecola di patate
40 gr di farina 00
zucchero al velo q.b.

Procedimento:
per la pasta frolla al farro:
Preparate la pastafrolla: fate la classica "fontana" con le due farine, sbriciolate il burro ben freddo e sabbiatelo con la farina di farro. Formate un buco al centro della fontana e adagiatevi i tuorli. Con una forchetta amalgamateli all'impasto, completando con la buccia del limone e lo zucchero.
Formate una palla cercando di non lavorare troppo la pasta perché potrebbe "impazzire" a causa del calore delle vostre mani.
Avvolgete questa palla in una pellicola e mettete in frigorifero a riposare per almeno mezz'ora.
Trascorso questo tempo, estraete l'impasto dal frigo e stendetelo su di un piano infarinato con l'ausilio di un bel mattarello.
Ricavate un bel cerchio e con esso foderate una tortiera imburrata ed infarinata facendolo risalire lungo i bordi per un paio di centimetri.
per la farcitura: bucherellate il fondo della torta e spalmatelo con la marmellata di albicocche.
Detorsolate e pelate le mele, riducetele a fettine molto sottili e deponetele a raggiera sulla marmellata.
per la pasta savoiarda: in una terrina a sponde alte, montate con le fruste elettriche gli albumi con lo zucchero fino a che avrete un composto spumoso e compatto.
Sbattete leggermente i tuorli con il miele e, aiutandovi con una spatola di silicone, amalgamateli agli albumi. Aggiungete la vaniglia e setacciatevi la farina e la fecola, sempre mescolando con grandissima attenzione.
 Trasferite il composto in una sac à poche e coprite la torta con degli spuntoni o dei filoncini che spolverizzerete di zucchero al velo.

Infornate a 160° per circa 50-60 minuti.
E' fondamentale mantenere la temperatura del forno non eccessivamente alta e il tempo di cottura mediamente lungo affinché la copertura di savoiardo non scurisca troppo e allo stesso tempo la frolla, resa umida dalle mele, si cucini bene e riesca croccante.

Estraete dal forno e lasciate raffreddare prima di cospargere ulteriormente di ...zucchero al velo...ma che ve lo dico a fare???

venerdì 26 luglio 2013

I cestini con la ganache al mascarpone e cioccolato bianco

...avete voglia di una piccola coccola dolce e vaporosa? Siete in astinenza da cioccolato?


Ingredienti:
con questa dose vi verranno una trentina di "cestini"
per il guscio
300 gr di pastafrolla (seguite la ricetta di questo link, vedrete che vi darà delle soddisfazioni!)
per il ripieno
200 gr di mascarpone a temperatura ambiente
250 gr di cioccolato bianco
la buccia di un'arancia non trattata o, in alternativa, una fialetta di aroma fior d'arancio
per la guarnizione
100 gr di marmellata di arancia amara
100 gr di arancia candita di ottima qualità

Procedimento:
Stendete la pastafrolla a circa 3 mm di altezza su di un piano infarinato.
Con un coppapasta dentellato (quello per fare i ravioli rotondi) ricavate tanti piccoli dischetti.
Foderate con essi dei pirottini di carta oppure degli stampini monoporzione da tartelletta, vanno bene quelli di silicone di formato piccolo. Fate cuocere in bianco il tempo necessario ( dipenderà dalla dimensione e dall'effettivo spessore delle vostre tartellette) a temperatura moderata (170°)
Estraete dal forno e lasciate raffreddare.
Utilizzando un cucchiaino, velate il fondo dei cestino con la marmellata di arancia.

per la crema: sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco fino a che sarà bello liscio e setoso. A piccole cucchiaiate aggiungetevi il mascarpone, mescolando bene.
Fate attenzione che il mascarpone non sia freddo, altrimenti farà raggrumare il cioccolato e avrete un "effetto pappone" poco consono alla farcitura.
Aggiungete l'aroma oppure la buccia dell'arancia.
Mettete subito in una sac à poche e deponete dei ciuffetti di crema sui cestini.
Otterrete un effetto migliore se utilizzerete un beccuccio a stella, come quello della maionese, per capirci, che dà un effetto frou-frou che non guasta.
per la finitura: tagliate l'arancia candita (io acquisto dal droghiere i canditi in un unico pezzo, sono migliori qualitativamente e si conservano per molto tempo) in piccoli cubetti e decorate deponendo un cubetto minuscolo su ogni cestino. aiutatevi con una pinzetta se avete le manone grandi!



Queste tartellette sono deliziose: una tira l'altra. Se utilizzate la mia tecnica e preparate la pastafrolla in anticipo, stipandone panetti da 300 gr in freezer, sono anche veloci da realizzare: ...una di quelle cose da "ospiti dell'ultimo minuto"!

martedì 23 luglio 2013

I biscottini sablés alla confettura di albicocche

Ecco dei biscottini veramente deliziosi. qui potete sbizzarrirvi e crearne mille versioni. piccoli, medi, grandi. la forma, poi, la lascio alla vostra fantasia. Io preferisco optare per forme discrete e classiche (fiorellino) ma nulla e nessuno vi vieta di dare fondo alla vostra collezione di tagliabiscotti detti anche "coppapasta"...
Cercate di non farvi prendere la mano, in ogni caso anche senza frenare il vostro genio creativo, esistono possibilità onorabilissime...!


Ingredienti
per circa 60 biscotti)
750 gr di farina 00
500 gr di burro molto ammorbidito
250 gr di zucchero al velo
6 tuorli di media grandezza
1 pizzico di sale
La buccia di un limone grattugiata finemente
2 bustine di vanillina  oppure 1 cucchiaino raso di vaniglia Bourbon
250 gr di marmellata o confettura di albicocche
 
Procedimento:
lavorate il burro con la farina, molto velocemente in maniera da non scaldare troppo l’impasto. Aggiungete lo zucchero, la vanillina e la buccia del limone. Completate con il sale.
Aggiungete i tuorli, uno alla volta e fate in modo, lavorando con le mani, che si amalgamino bene alla pasta.
Formate una palla aiutandovi con un po’ di farina supplementare e mettetela a riposare in frigorifero per mezz’ora almeno.
 
Preriscaldate il forno a 180°.
 
Stendete la pasta ad uno spessore di circa 3-4 mm e ricavate, con un tagliapasta 120 biscottini. Una metà di essi andrà forata al centro con uno stampino di dimensioni più piccole in modo da far uscire la confettura ed avere la caratteristica “finestrella”.
 
 
Mettete i biscotti su di una placca ricoperta di carta forno.
Infornate per circa 10 minuti a 180°: fate attenzione che non scuriscano troppo quindi controllate bene la cottura e, se serve, estraeteli prima del tempo previsto.
 
Sfornate e lasciate raffreddare.
Accoppiate i biscotti a due a due, ponendo al centro una cucchiaiata di confettura di albicocche e premendo leggermente per saldarli.


 
SE disponete di una confettura troppo fluida non dovete far altro che scaldarla e aggiungervi un foglio di colla di pesce ammollato nell’acqua fredda e strizzato : otterrete una farcitura più gelatinosa e asciutta!
Spolverate con zucchero a velo e ….!

lunedì 22 luglio 2013

il coppapasta

COPPAPASTA:

SIGNIFICATO: Utensile usato generalmente per tagliare impasti o sfoglie. Viene utilizzato spesso anche per le decorazioni, per dare forma e presentare i vari piatti.

Si tratta di uno stampo senza fondo, generalmente in acciaio, di varie forme e dimensioni.
Una delle due estremità è tagliente e serve proprio per ricavare biscotti, ravioli e simili; l'altra è arrotondata in quanto il metallo è ripiegato su sé stesso in maniera da non essere pericoloso per chi , nell'utilizzarlo, esercita una forte pressione per imprimerne la forma.

I coppapasta  sono inoltre utilizzati come forme per impiattare cibi e sformati: appoggiati sul piatto, leggermente unti con olio o burro, li si può riempire di riso, pasta, spaghetti, o altre preparazioni già cucinate come verdure e altro (un classico da coppapasta è la tartare di pesce o carne).
Dopo averne pressato il contenuto con le dita o con il dorso del cucchiaio, verranno "sfilati" e  daranno la loro forma al cibo conferendogli un aspetto ordinato e regolare.

ETIMOLOGIA: Questo vocabolo deriva dal francese  coupe-pâte (come suggerisce l'Accademia della Crusca)

mercoledì 12 giugno 2013

La base di pasta morbida

...Il primo e unico consiglio che io possa dare  a chi mi chiede che cosa fare per avere dei dolci perfetti è:  leggete bene la ricetta e assecondatela in tutto e per tutto.

Una cosa ho imparato in questi anni di sperimentazioni con farina e zucchero: la pasticceria è una scienza precisa, fatta di dosi esatte e consistenze ben rodate. Cambiare le carte in tavola non conviene mai, soprattutto se volete essere certi del risultato.

E’ vero, dalle sperimentazioni a volte escono dei buoni prodotti ma se non avete particolare fortuna e neppure siete dei pasticc(i)eri provetti, lasciate questo privilegio a chi lo fa di mestiere. Potete fare un figurone con le ricette di chi , prima di voi, ha testato le dosi e  si è assunto l’onere dello spreco degli ingredienti, delle torte flosce, dei biscotti bruciati.
 
Ora vi do un suggerimento, una base passe-partout che vi farà collezionare un sacco di belle figure a patto che…seguiate la ricetta!
 
Ingredienti:
130 gr di farina
120 gr di zucchero al velo
120 gr di burro molto morbido (lasciatelo a temperatura ambiente per un'oretta)
2 uova grandi
1 bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito vanigliato
50 gr di panna fresca
una fialetta di aroma al limone

Procedimento:
Imburrate ed infarinate uno stampo da crostata, meglio sarebbe utilizzare uno di quelli da capovolgere, con il centro incavato.


Mettete nel mixer il burro e lavoratelo con lo zucchero fino a che avrete un composto liscio e omogeneo. Aggiungete le uova, la panna e poi a mano a mano tutti gli ingredienti secchi. Per ultimi unite gli aromi (vanillina e fialetta di limone).
Versate questo impasto nella tortiera e infornate in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti. Ovviamente fate la prova dello stecchino prima di estrarre dal forno.
Lasciate raffreddare e sformate.
Se avete imburrato ed infarinato perfettamente il vostro stampo seguendo le mie indicazioni, il risultato sarà perfetto e la vostra base si staccherà in modo perfetto dallo stampo.

Ora la base è pronta per la farcitura.
IO partirei con un velo di marmellata o uno sciroppo che la tenga morbida e leggermente inzuppata...

...ora potete guarnirla come più vi piace: sbizzarritevi con la crema. Che sia pasticc(i)era, chantilly, bavarese o come preferite!


...con un po' di frutta diventa perfetta per una serata primaverile, con il caffè e il cioccolato è eccezionale per un dopocena in montagna...

 
Vi assicuro che con questa base molto versatile se avete un po' di fantasia stupirete tutti e con poca fatica potrete avere dolci sempre nuovi e ...perfetti!! a prova di imbranato!


mercoledì 5 giugno 2013

I savoiardi

...eccovi una ricetta versatile: questi biscotti, infatti sono ottimi sia gustati così, nature, sia come base per un tradizionalissimo tiramisù... fate un po' voi...


Ingredienti:
100 gr di albumi
120 gr di zucchero semolato
90 gr di tuorli
20 gr di miele
50 gr di fecola di patate
110 gr di farina 00
zucchero al velo q.b.

Procedimento:
In una terrina a sponde alte, montate con le fruste elettriche gli albumi con lo zucchero fino a che avrete un composto spumoso e compatto.
Sbattete leggermente i tuorli con il miele e, aiutandovi con una spatola di silicone, amalgamateli agli albumi. Aggiungete la vaniglia e setacciatevi la farina e la fecola, sempre mescolando con grandissima attenzione.
Trasferite il composto in una sac à poche e formate sulla carta forno dei filoncini che spolverizzerete di zucchero al velo.
Infornate a 200° per circa 10 minuti.


Sono ottimi anche con una bella cucchiaiata di...Nutella!!!!

venerdì 24 maggio 2013

La focaccia da "inzuppo"

...Volete una bella focacciona da inzuppare nel latte a colazione? leggermente aromatica e un po' asciutta? eccovi accontentati! Golosoni!


Ingredienti:
3 uova di media grandezza (tuorli e albumi separati)
100 gr di burro morbido
200 gr di zucchero al velo
350 gr di farina bianca 00
130 gr di latte
120 gr di liquore limoncello
1 bustina di lievito per torte salate
130 gr di canditi di cedro
1 bustina di vanillina
la buccia di un limone, grattugiata finemente
100 gr di mandorle senza pellicina
100 gr di zucchero in granella
un pizzico di sale

Procedimento:
Sbattete  i tuorli con lo zucchero. Quando saranno gonfi e spumosi, unite il burro morbidissimo continuando a montare.
Unite a questo composto la vanillina, la buccia del limone e i canditi avendo cura di non smontarlo.
Versatevi a filo il latte e il liquore. Fate attenzione che i liquidi non siano freddi.
Setacciate la farina con il lievito e aggiungetela all'impasto. Completate con il sale.

Montare a parte gli albumi con due gocce di limone e quando saranno gonfi e stabili, amalgamate i due composto con la solita attenzione. Non abbiate fretta: se farete bene questo passaggio avrete una bella focaccia morbida e ben lievitata.

Versate l'impasto in uno stampo a cerniera . apribile, imburrato ed infarinato.
Versate a pioggia sulla superficie del dolce la granella di zucchero  e le mandorle.

Infornate a 180° per circa 50 minuti!
Prima di sfornare, però, fate la prova dello stecchino.

...eccola qui: fragrante, profumata e pronta da inzuppare!
Colazione o merenda?

venerdì 17 maggio 2013

I biscottoni americani al triplo cioccolato

Se siete appassionati di biscottoni e di cioccolato, non potrete fare a meno di provare questi: tra i loro ingredienti infatti ci sono il cioccolato fondente, il cacao amaro e le gocce di cioccolato extradark...tre tipi di sublime e avvolgente oro nero...!


Ingredienti:
(per circa 35-40 biscottoni)
3 uova piccole
150 gr di cioccolato fondente al 70% di cacao
200 gr di farina bianca 00
150 gr di burro
120 gr di zucchero di canna Mascobado
90 gr di zucchero semolato
40 gr di cacao amaro di buona qualità
120 gr di gocce di cioccolato amaro extra
1 cucchiaio di miele del tipo dolce (acacia, millefiori)
un cucchiaino di Bicarbonato
1 bustina di vanillina

Procedimento:
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e lasciatelo raffreddare
Con l'aiuto delle fruste elettriche, montate a spuma il burro con  lo zucchero di canna e quello semolato.
Aggiungete il miele e la vanillina, sempre lavorando con le fruste.
Incorporate le uova, una ad una, e quando saranno perfettamente amalgamate, versate a pioggia la farina che avrete setacciato con il bicarbonato.
Completate con il cacao in polvere, il cioccolato fuso e le gocce di cioccolato.

Aiutandovi con un cucchiaio (io uso comunque e sempre la sac à poche), formate sulla placca da forno foderata con l'apposita carta, dei mucchietti di impasto. fate attenzione a distanziarli bene perché in cottura si appiattiranno molto.
Infornate a 180° per circa dieci minuti.


E la loro consistenza? all'apparenza grezza ma vellutata all'interno...

lunedì 13 maggio 2013

Il pesto rosso alle mandorle

...siccome non ho voglia di cose dolci, oggi vi posto la ricetta di un ottimo pesto di pomodori secchi: potete usarlo per condire una pastasciutta oppure per fare dei crostini deliziosi ed insoliti. Un po' di bollicine li accompagneranno divinamente!



Ingredienti:
(per 8 persone)
200 gr di pomodori secchi sott'olio
80 gr di pecorino romano stagionato
100 gr di mandorle senza pellicina
un pizzico di sale
un peperoncino secco, piccante
uno spicchio d'aglio
olio q.b.
qualche foglia di basilico

Procedimento:
Se avete in buon robot da cucina, questo è il momento di utilizzarlo: nel boccale tritate bene le mandorle fino ad ottenere una farina non troppo fine.
Aggiungete i pomodori secchi con l'aglio e il peperoncino e frullate fino a che avrete una crema omogenea.
A parte grattugiate il pecorino e versatelo nel robot.
Aggiungete l'olio, a filo, mentre continuate a lavorare la crema con le lame.
Per la quantità d'olio, dosatelo a seconda delle esigenze e delle vostre necessità dietetiche. tenete presente che, se utilizzerete il pesto per condire la pasta, basterà metterlo in una terrina e stemperarlo con un po' di acqua di cottura che con il suo amido lo renderà più avvolgente e pastoso.


...guarnite con qualche foglia di basilico, anche esteticamente un po' di verde fa bene al vostro piatto!

venerdì 10 maggio 2013

I biscottini al cocco

Questi biscottini sono deliziosi: fragranti ed esotici. Il cocco essiccato ha sempre un gusto soddisfacente e una consistenza pastosa. Io li abbinerei ad un goccio di vino liquoroso....ma...fate voi!



Ingredienti:
250 gr di burro a temperatura ambiente
180 gr di zucchero di canna
220 gr di farina 00
100 gr di farina di cocco
3 cucchiai di liquore amaretto
mezzo cucchiaino di vaniglia Bourbon oppure qualche goccia di essenza di vaniglia

Procedimento:
Utilizzando le le fruste elettriche, montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso .
Mescolando con la spatola, con movimenti circolari e leggeri, aggiungete a poco a poco il cocco. Quando sarà perfettamente incorporato, versate la farina e la vaniglia e , successivamente, il liquore.
Versate l’impasto ottenuto in una sac à poche e formate con essa tanti piccoli ciuffetti sulla leccarda rivestita di carta forno.




Infornate in forno preriscaldato per circa 10 minuti.
Durante la cottura i biscotti si appiattiranno, assumendo una bella forma regolare.
Fate molta attenzione: appena estratti dal forno sono molto delicati, impossibili da prendere in mano. dovete attendere il loro completo raffreddamento per poterli togliere dalla leccarda.
Vi consiglio di utilizzare più placche e più fogli di carta da forno.


Eccoli! Provateli, non rimarrete delusi e...attenzione: sono senza uova quindi anche per intolleranti e allergici!

lunedì 29 aprile 2013

La leccarda

...con questo post inauguriamo la rubrica "Lessico a temperatura ambiente".
...dunque...il principio è che ogni cosa ha il suo nome e non uno qualsiasi: un nome preciso.
Ci addentriamo nel glossario da cucina e pasticceria che è specifico e molto vario: la parola di oggi è LECCARDA.

LECCARDA
significato: Recipiente metallico da collocare sotto la griglia o lo spiedo per raccogliere il grasso che cola dalle carni durante la cottura. (per estensione) la piastra (generalmente di colore nero) utilizzata nei moderni forni per la raccolta dei grassi di cottura

etimologia:
dall’aggettivo leccardo ( fonte Treccani); da: Leccardon.  Le fonti ottocentesche e l'uso tradizionale concordano nell'attribuire a questa voce il significato di 'ghiottone, persona golosa', che trova corrispondenza nell'italiano antico leccardo 'goloso'.
 Il rapporto con l'italiano leccarda 'recipiente dove si raccoglie il grasso che cola dall'arrosto cotto allo spiedo'  è evidente, ma non si tratta di una derivazione, caso mai del contrario: è la leccarda infatti a essere 'golosa' perché raccoglie il grasso che cola, comportandosi in tal modo come un ghiottone impenitente. Tutte queste forme derivano naturalmente, di volta in volta, dall'italiano leccare o dal genovese leccâ con l'aggiunta del suffisso di antica origine germanica -ardo che possiede in genere una valenza peggiorativa o spregiativa (come in bugiardo, bastardo, codardo ecc.), accompagnato, nel caso che qui ci interessa, dall'accrescitivo -one. Va ancora considerato che derivati del verbo leccâ vengono spesso associati in genovese a concetti come 'l'essere golosi', la 'golosità' e così via....

sinonimi:  piastra da forno o placca

...ora lo sapete!

venerdì 26 aprile 2013

I "zaleti"

...questa ricetta è tipicamente veneta: si tratta di friabili biscottini arricchiti dall'uvetta che devono il loro nome alla farina gialla di cui sono fatti. Esistono mille versioni di questi "zaleti", ogni famiglia ha la sua: io ho preso quella di mia madre e l'ho un po' "raffinata". Infatti  l'aggiunta di fecola e la sostituzione dello zucchero semolato con lo zucchero al velo li rende più sabbiosi e meno consistenti, come piace a me!



Ingredienti:
100 gr di farina di mais del tipo fioretto
75 gr di farina 00
80 gr di uva passa
80 gr di zucchero al velo
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di fecola di patate
100 gr di burro
mezzo bicchiere di grappa veneta (io uso la Nardini riserva)
un tuorlo d'uovo grande
un pizzico di sale
zucchero al velo per spolverizzare

Procedimento:
risciacquate l'uvetta e ammollatela nella grappa lasciandovela macerare per circa un'oretta.
Lavorate con il frullino elettrico (o nell'impastatrice) il burro a spuma con lo zucchero, aggiungete il tuorlo e lavorate fino ad ottenere una crema.
Versate le farine, la vanillina, il sale e la fecola e lavorate con le fruste fino al completo assorbimento.
Aggiungete infine l'uvetta, con tutto il suo preziosissimo e alcoolico liquido. Lavorate con una spatola per amalgamare bene.
Trasferite l'impasto in una sac à poche e depositate, su di una placca foderata di cartaforno, tanti mucchietti di impasto (in mancanza della tasca da pasticcere, potete formarli anche con le mani).
Infornate a 180° per circa 15 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare su di una gratella da pasticceria dopodiché spolverate con un po' di zucchero al velo, un po' alla carlona, in maniera non troppo curata: perderebbero quel che di grezzo che è la loro principale caratteristica da "biscotti della nonna"...!


...ah! sapete che cosa? sono ottimi inzuppati...nella grappa!!! ma che sia buona!

lunedì 22 aprile 2013

Il pane al farro integrale, profumato alla noce moscata

Ecco un pane profumato che si accompagna bene tanto con le pietanze salate, quanto con una buona confettura o una generosa spalmata di Nutella al mattino.
E' molto facile da fare e non richiede grandissimo impegno: solo qualche piccola attenzione, soprattutto nella fase di lievitazione. Attenzione alle correnti d'aria e alla temperatura dell'ambiente.


Ingredienti:
300 gr di farina integrale di farro
500 gr di farina manitoba
7 gr di lievito di birra liofilizzato
2 cucchiaini di sale fino
380 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d'orzo (se non lo avete, utilizzate una pari quantità di miele)
una noce moscata

Procedimento:
In una terrina versate le farine e il lievito. (Chi possiede un'impastatrice ovviamente farà questo procedimento nella apposita ciotola e utilizzerà per la lavorazione il gancio da impasti).
Aggiungete il malto d'orzo.
Versate, poca alla volta, l'acqua tiepida. Dovete far assorbire un poca di acqua prima di aggiungere la successiva.

Lavorate energicamente fino a che avrete una bella palla di impasto: soda e non appiccicosa.
Spolverizzate il sale sulla superficie e rilavorate fino al suo completo assorbimento.
Riponete l'impasto in una terrina, copritelo con un canovaccio e lasciate a lievitare in un ambiente tiepido e non esposto a correnti d'aria.
Lasciatelo tranquillo per almeno un'ora, fino a che sarà raddoppiato.

Grattugiate la noce moscata e spolverizzatela sul piano di lavoro , insieme ad un cucchiaio di farina.
Trasferite l'impasto sul piano infarinatelo e lavoratelo bene fino a sgonfiarlo.
a questo punto, decidete la forma del vostro pane:
pagnotte, filoncini, girelle...
Io generalmente utilizzo uno stampo da plumcake perché è molto pratico e sforma un pane perfetto da tagliare a fette.
Ottenuta la forma desiderata, poggiate il pane sulla placca del forno opportunamente rivestita, incidete la superficie con dei tagli profondi e regolari e lasciatelo lievitare, sempre coperto e sempre al tiepido, per un'altra ora almeno. Trascorso questo tempo,  infornate a 200 gradi per 30 minuti, fino a completa doratura.

mercoledì 17 aprile 2013

Le tortine alla ricotta, mandorle e limone

...avevo della ricotta in frigorifero, vicina alla scadenza...che fare?
si avvicinava l'ora della merenda e così...


 
 Ingredienti:
( con queste dosi vi verranno circa 12-15 tortine )
190 gr di farina auto lievitante per dolci
50 gr di mandorle con la buccia, tritate grossolanamente
150 gr di zucchero di canna
250 gr di ricotta vaccina fresca
120 gr di burro
1 uovo grande più un tuorlo
La buccia di 2 limoni non trattati, grattugiata finemente
Il succo di un limone
per la copertura:
100 gr di granella di zucchero
100 gr di mandorle con la buccia
NB: vi servono anche 12 pirottini di carta, di quelli da cupcakes, reperibili presso qualsiasi negozio di casalinghi o supermercato

Procedimento:
In un pentolino, fondete il burro a fiamma dolce e lasciatelo raffreddare.
In una terrina a sponde alte, lavorate l’uovo intero con lo zucchero utilizzando una frusta, quando sarà chiaro e spumoso, aggiungete il burro, versandolo a filo. Amalgamate la ricotta e successivamente il succo con la buccia del limone e le mandorle tritate.
Lasciate riposare questo composto per circa una decina di minuti.

Predisponete 12-15 pirottini per cupcackes. Il metodo migliore è inserirli all’interno di uno stampo di silicone o di alluminio già predisposto per tortini, in maniera che durante la cottura il pirottino non si apra, rovinando l’effetto della confezione.

Aggiungete al composto, mescolando con una spatola di gomma, la farina auto lievitante.
Riempite con l’impasto i pirottini fermandovi a circa ¾.
Cospargete le tortine con le mandorle intere e la granella di zucchero.


Infornate a 180°C per circa 15 minuti.
Controllatele, durante la cottura: devono dorare ma non scurire troppo.

Estraete dal forno, lasciate raffreddare e spolverate di zucchero vanigliato...
E' pronto il thè????