O forse, magari, tutti insieme...!!!
Ingredienti:
340 grammi di pastafrolla
500 grammi di ricotta fresca
150 grammi di miele di castagno
Una confezione di pere sciroppate di buona qualità
80 grammi di gocce di cioccolato
Mandorle a lamelle per decorare.
Procedimento:
stendete la pastafrolla, non troppo sottilmente (3-4 mm). Foderate con essa una tortiera imburrata ed infarinata lasciando sui bordi almeno tre o quattro centimetri di pasta (dovrà contenere bene il composto di ricotta e fuoriuscire in maniera da costituire una bella e decorativa bordatura!). Con i rebbi di una forchetta bucherellate uniformemente il fondo della torta.
In una terrina capiente mescolate bene la ricotta con il miele. Sgocciolate bene le pere dal loro succo e tagliatele a cubetti regolari di circa 1 centimetro. Aggiungetele al composto di ricotta e incorporate le gocce di cioccolato.
Trasferite questo composto nel guscio di pastafrolla e livellatelo bene. Cospargete la superficie del dolce con le lamelle di mandorle.
Infornate nel forno già caldo a 160° per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, alzate la temperatura del forno a 180° e completate la cottura per altri 15 minuti. SE NEL FRATTEMPO la superficie del dolce dovesse scurirsi troppo, coprite la crostata con un foglio di alluminio: in questa maniera si cuocerà senza annerire. E’ molto importante che questo dolce abbia la giusta cottura: la ricotta infatti tende ad ammorbidire la pastafrolla del fondo, rallentandone la cottura. Se il fondo non è ben cotto, la crostata avrà quel gusto di pasta cruda che non piace a nessuno.
Devo dire che il miele che ho usato (castagno dei colli Berici) conferisce alla ricotta un profumo veramente aromatico e leggermente salino, che fa da cornice perfetta alle pere sciroppate.
Trasferite questo composto nel guscio di pastafrolla e livellatelo bene. Cospargete la superficie del dolce con le lamelle di mandorle.
Infornate nel forno già caldo a 160° per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, alzate la temperatura del forno a 180° e completate la cottura per altri 15 minuti. SE NEL FRATTEMPO la superficie del dolce dovesse scurirsi troppo, coprite la crostata con un foglio di alluminio: in questa maniera si cuocerà senza annerire. E’ molto importante che questo dolce abbia la giusta cottura: la ricotta infatti tende ad ammorbidire la pastafrolla del fondo, rallentandone la cottura. Se il fondo non è ben cotto, la crostata avrà quel gusto di pasta cruda che non piace a nessuno.
Devo dire che il miele che ho usato (castagno dei colli Berici) conferisce alla ricotta un profumo veramente aromatico e leggermente salino, che fa da cornice perfetta alle pere sciroppate.
Se siete dei puristi, potete anche farvi le pere sciroppate fatte in casa. Io ho optato per quella industriale per avere un risultato sicuro e frutta ben soda all'interno del composto di ricotta.