domenica 22 luglio 2012

La confettura di albicocche

...avete qualche chilo di buona frutta matura che non sapete come utilizzare? Che cosa c'è di meglio di una genuina confettura fatta in casa? I miei genitori hanno un albicocco che l'anno scorso si è dimostrato parecchio avaro. Quest'anno, invece possiamo dire che abbia addirittura esagerato. Mi sono trovata  con due cassette di albicocche piccole ma polpose e dolci e quindi...



Ingredienti:
800 gr di zucchero
1200 gr albicocche mature (il peso è senza nocciolo)
1 baccello di vaniglia
Il succo di mezzo limone


Procedimento: 
lavate accuratamente le albicocche, tagliatele in due ed eliminate il picciolo e il nocciolo. Pesatene 1,2 kg e mettetele in una casseruola a bordi alti. Aggiungete il succo del limone. Accendete il fuoco e, a fiamma dolce, fate cuocere la frutta fino a che sarà sfatta (ci vorrà circa un’oretta e mezza) facendo attenzione a mescolare spesso in modo che non si attacchi al fondo. 

Incidete la bacca di vaniglia nel senso della lunghezza e con un coltello raschiate i semini interni e metteteli nella frutta. Aggiungete lo zucchero a pioggia e fate cuocere fino a che quest’ultimo si sarà completamente liquefatto, vale a dire per circa 45 minuti. 

Nel frattempo preparate dei vasetti di vetro da marmellata, lavateli accuratamente e asciugateli.


Quando la confettura sarà pronta, versatela ancora bollente nei vasetti e chiudete subito con gli appositi coperchi. ATTENZIONE! Io riutilizzo i vasetti ma non i coperchi che acquisto sempre nuovi ad ogni conserva. 
Capovolgete i vasi di vetro in modo che la confettura bollente venga a contatto con il coperchio. Dopo circa due minuti, riposizionateli diritti e non toccateli più fino a che saranno andati sottovuoto. Faranno un caratteristico rumore di risucchio e si formerà una conca sul coperchio (ci metteranno anche parecchie ore).



NB: se alcuni dei vostri vasetti non sono andati sottovuoto, potete conservarli in frigorifero e consumarli velocemente, magari per una crostata o per farcire un dolce.

sabato 14 luglio 2012

Il croccante sottile di mandorle

...avete bisogno di un'idea per guarnire un gelato alla vaniglia? ..qualcosa che crei un leggero contrasto di consistenza ...e che sia anche facile e veloce da fare...




Ingredienti:
100 gr di mandorle in scaglie
100 gr di zucchero
1 cucchiaio d’acqua
1 cucchiaino di succo di limone

Procedimento:
Preparate sul piano di lavoro un foglio di carta forno. In un pentolino mettete lo zucchero con l’acqua e il limone, mettetelo sul fuoco a fiamma dolce fino a che avrete un bel caramello biondo. Toglietelo dal fuoco e versatevi a pioggia le mandorle (io uso i filetti o le scaglie perché sono più eleganti e morbidi ma potete tranquillamente utilizzare le mandorle intere avendo l’accortezza di privarle della loro pellicina; basterà tuffarle nell’acqua bollente, spellarle e poi tostarle nel forno a 100° per pochi minuti). Stendete velocemente il croccante sul foglio di carta forno e livellatelo con il dorso di un cucchiaio. Lasciatelo raffreddare completamente prima di spezzettarlo.


Il croccante di caramello è estremamente instabile: in  frigorifero diventa appiccicoso, a temperatura ambiente con  l'umidità tende a sciogliersi. Il mio consiglio è: preparatelo al massimo tre ore prima di consumarlo e...fatene piccole quantità!