Ho comprato da un conoscente una bella cassa di arance siciliane, di quelle belle grosse, irregolari ma soprattutto NON TRATTATE.
Ho approfittato subito per cucinare una sacco di prelibatezze a base di buccia di arancia: ho fatto degli ottimi canditi che utilizzerò in futuro, ho fatto delle scorzette coperte di cioccolato e un sacco di spremute sane e piene di vitamine ma, soprattutto... ho fatto la marmellataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Non sono riuscita a fare delle foto decenti che ne documentassero il procedimento: si è salvata solamente questa con le fettine di agrumi a riposo nell'acqua... poco male, in ogni caso la ricetta è semplice e lineare. Buon lavoro!
Ingredienti:
7-8 arance belle grosse e succose (circa 3 kg e mezzo) NON trattate
4 limoni non trattati (circa 500 gr)
2 kg di zucchero
vaniglia del Madagascar, un cucchiaino da caffè
acqua q.b
Procedimento:
private le arance dei fondi, tagliatele a fettine sottilissime (due millimetri al massimo). Fate lo stesso con i limoni e mettete la frutta in una capace pentola di acciaio.
Versate nella pentola tanta acqua quanta ne serve a coprire gli agrumi. Incoperchiate e lasciate a riposare per una notte intera.
Mettete la pentola sul fuoco vivo, aggiungete la vaniglia e lasciate cuocere per circa due ore e mezza e comunque fino a che, mescolando con il cucchiaio, il fondo della pentola risulterà asciutto.
E ‘ questo il momento di aggiungere lo zucchero che verserete a pioggia sulle arance. Mescolate bene e lasciate cuocere per un’altra mezz’ora.
Questo trucco di aggiungere lo zucchero alla fine permette di avere una marmellata trasparente e chiara.
Predisponete i vasetti –che avrete ben lavato e asciugato- e riempiteli di marmellata bollente.
Mettete il coperchio e lasciateli riposare capovolti per 5-6 minuti. Dopodiché raddrizzateli e non toccateli fino a che non andranno sottovuoto.
Se utilizzate questa tecnica, l’aria calda contenuta nei vasetti uscirà e le vostre marmellate faranno un bellissimo schiocco nel momento in cui andranno sottovuoto senza bisogno di sterilizzarle nel pentolone come avete visto fare alle nonne…
Io riutilizzo ogni volta i vasetti di vetro, questo consente un bel risparmio in termini sia economici che ecologici ma NON riutilizzo MAI i coperchi, altrimenti detti capsule: li compro sempre nuovi perché quelli già usati risentono dei lavaggi e delle precedenti aperture dei vasetti e non garantiscono la tenuta necessaria a raggiungere il sottovuoto.
Questa marmellata si sposa splendidamente con una frolla grezza oppure, perché no, me la immagino già dentro ad una torta al cioccolato...
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