domenica 10 marzo 2013

I frollini al caramello

(da una ricetta di Luca Montersino)

Ecco un'altra ricetta particolare per evadere dal tunnel della solita pastafrolla.
Io li ho fatti con l'aiuto della Giulia che mi ha pazientemente assistita in una giornata in cui sembrava andare tutto storto. Almeno, questi, sono venuti buoni ...anzi: buonissimi!



Ingredienti:
180 gr di zucchero di canna
100 gr di panna fresca
350 gr di burro di ottima qualità
50 gr di zucchero di canna grezzo del tipo Mascobado
550 gr di farina 00

Procedimento:
In un pentolino sciogliete il caramello a secco, vale a dire senza l'aggiunta di acqua. Per facilitarvi il compito, procedete in questa maniera: scaldate bene il pentolino, versate una cucchiaita di zucchero e lasciatelo caramellare. Aggiungete la successiva cucchiaiata solo quando la precdente sarà completamente sciolta e avrà un bel colore bruno. A parte fate scaldare metà della panna (50 gr). Quando avrete caramellato tutto lo zucchero (i 180 gr di grezzo), aggiungete a filo la panna, mescolando con una frusta. Togliete dal fuoco e sempre mescolando, amalgamate il burro a pezzettini.
SE si dovessero formare dei grumi all'apparenza indissolubili(a me è successo!) rimettete sul fuoco per un minuto e frullare con il minipimer fino ad ottenere un caramello liscio.
Fate raffreddare il tutto.
Versate a pioggia la farina e lo zucchero Mascobado. Amalgamate bene (potrebbe essere utile, qui, l'impastatrice con il gancio!).
Stendete in una pirofila e lasciate riposare in frigorifero per un paio di ore.
Estraete dal frigorifero e rimettete nell'impastatrice o in una terrina a sponde alte. Bisogna, ora ammorbidire un po' l'impasto che si darà molto rappreso.
In questa fase io ho aggiunto, nella planetaria, 50 gr di panna che non erano previsti nella ricetta di Luca Montersino.
Per le mie possibilità mentali (!) e la mia pazienza non sarei mai riuscità a lavorare un impasto così sabbioso come quello che ho ottenuto, dopo il riposo in frigorifero. Questo supplemento di panna mi ha aiutata ad amalgamarlo e a renderlo malleabile. Nelle dosi l'ho già prevista quindi attenetevi pure a quello che ho indicato nella lista degli ingredienti.

Dunque, lavorate la pasta e stendetela con l'aiuto di un mattarello all'altezza di circa 8-9 mm.
Ricavate dei biscotti regolari, io li ho fatti sia quadrati che tondi e forateli al centro con uno stampino diverso. La foratura centrale serve, oltre a giovare all'estetica del biscotto, a fare in modo che la cottura sia più uniforme.

stendeteli su di una placca da forno foderata con l'apposita carta.

Infornate a 180° per circa 10 minuti.
Prima di maneggiarli, dopo averli estratti dal forno, lasciateli raffreddare.


PS: ANCHE questi biscotti sono senza uova!

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