Anche se in questo momento state ancora digerendo i tortellini della nonna o il tacchino speciale di vostra zia, concedetevi il lusso e l'opulenza di una crostata fatta da voi. Cacciate nella credenza il torrone comprato o il pandoro della cesta aziendale: troverete comunque il modo di utilizzarli. Rilassatevi impastando questa frolla profumatissima alle mandorle!
per la frolla alle mandorle
120 gr di farina 00
90 gr di burro a temperatura ambiente
65 gr di zucchero al velo
2 tuorli grandi
1 cucchiaio di vaniglia bourbon
1 pizzico di sale
40 gr di farina di mandorle
per la ganache al cioccolato
200 gr di cioccolato fondente extra al 75%
150 gr di panna fresca
per la pioggia di mandorle
150 gr di mandorle con la loro pellicina
zucchero al velo vanigliato
Procedimento:
per la pastafrolla:
lavorate le due farine (quella di mandorle e la farina 00) mescolandole bene. Aggiungete il sale, lo zucchero e la vaniglia. Poi unite il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti e intridetelo bene utilizzando i polpastrelli. In alternativa, se avete un impastatore, lavorate il tutto nella ciotola utilizzando il gancio. In ultima aggiungete i tuorli. Quando l'impasto sarà liscio e omogeneo, raccoglietelo in una palla e, avvolto nella pellicola, riponetelo in frigo per circa mezz'oretta.
Imburrate ed infarinate una tortiera di circa 24 cm di diametro. Io ho utilizzato quello scanalato, da crostata, che va rovesciato dopo la cottura ma potete anche utilizzare una comune tortiera a cerchio apribile.
Stendete la pasta frolla mantenendo un'altezza di circa mezzo centimetro e ritagliate un cerchio dello stesso diametro della vostra tortiera. Poggiatelo all'interno dello stampo e bucherellatelo con i rebbi di una forchetta.
Infornate a 160 gradi per circa 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare prima di sformare.
per la ganache:
portate a bollore la panna; togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato. Mescolate con una spatola fino ad ottenere una crema vellutata. Lasciatela raffreddare al fresco ma NON in frigorifero.
Portate il forno a 150 gradi. Mettete le mandorle sulla placca da forno foderata di carta e mettetele a tostare per una decina di minuti.
Estraetele dal forno e lasciatele raffreddare.
E qui si apre una discussione sulla "pellicina" delle mandorle che e me piace sempre mentenere per dare un tocco grezzo di rusticità...sono scuole di pensiero. Se volete un effetto più raffinato, strofinate le mandorle tra le mani fino a spogliarle. Se invece condividete la mia opinione, lasciatele "vestite"...
Nel frattempo adagiate il "guscio" di pastafrolla su di un piatto da portata, riempitelo con la ganache al cioccolato a cospargetelo di mandorle. Spolverate bene di zucchero al velo.
Friabilissima e goduriosa...
...conservate al riparo dall'umidità e dal calore, meglio se in un contenitore ermetico così potrete gustarla e centellinarla fino a 4 giorni ( passati i quali se VERAMENTE ne avrete avanzata, meriterete il Nobel per l'Ascetismo e la Forza di Volontà).
non vedo l'ora di assaggiarla.....Domenico
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