...io andavo alle festicciole di bambini negli anni '80 quando erano di gran moda le spalline e spopolavano nei banchetti dei compleanni le famose "torte di Mars al riso soffiato"... se ve le ricordate, allora siete miei coetanei e non potete non avere un tuffo al cuore guardando le immagini sottostanti...
Però -c'è un però- io i Mars li ho sempre aborriti e ho cercato per anni il modo di ovviare alla loro presenza nella ricetta (se si può definire "ricetta" questo pasticcio di cereali) di questi bocconcini onnipresenti.
Ecco la risposta: nel numero di Dicembre de "La Cucina Italiana" che non manco mai di comprare, in una sezione dedicata ai regali commestibili, appare finalmente la soluzione al mio ventennale problema. Al posto dei Mars sciolti nel burro, un Mou fatto in casa...ma perchè non ci ho pensato prima?????????
Ecco la mia versione, modificata e liberamente ispirata a quella del "mensile di gastronomia con la cucina in redazione"!
Ingredienti:
230 gr di cioccolato fondente
90 gr di riso soffiato tostato (quello croccante)
60 gr di kamut soffiato
50 gr di zucchero semolato
60 gr di zucchero di canna
80 gr di panna fresca
Procedimento:
in un pentolino abbastanza profondo, caramellate i due zuccheri a fiamma dolce. Quando saranno di un bel colore ambrato, toglieteli dal fuoco e aggiungete la panna facendo attenzione agli schizzi. Sicuramente si formeranno dei grumi: rimettete dunque il pentolino sul fuoco e rimestate fino ad ottenere una crema liscia. E questo è il vostro "MOU".
Potete anche utilizzarlo così, a cucchiaiate, spalmato sul pane o sulle frolle. Potete mangiarlo aggiungendolo allo yogurt della colazione o utilizzarlo per decorare dei semifreddi al posto di quella salsa in bustina, tristarella e smunta...
Ad ogni modo, in questo caso ci serve per rendere più morbido l'impasto di cereali.
QUINDI: sciogliete a bagnomaria il cioccolato. Quando sarà ben fluido, aggiungete il mou e, a pioggia, i cereali misti. Con una spatola mescolate bene in maniera che tutti i chicchi si lascino avvolgere dalla crema.
Predisponete una placca da forno foderata con l'apposita carta oleata e distribuite il composto, sempre con l'aiuto di una spatola, livellandolo bene.
Lasciatelo riposare per una notte al fresco (MA NON IN FRIGORIFERO: i cereali si inumidirebbero troppo creando l'effetto "pappone per oche").
Con un coltello affilato tagliate in quadretti regolari e servite.
Si conserva anche per 20 giorni in una scatola a chiusura ermetica.
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