domenica 7 aprile 2013

I Krumiri di Casale (Monferrato)

Questa ricetta la devo alla mia cara amica Eleonora, madrina del mio Francesco, che è sempre molto attenta alle farine un po’ particolari e agli ingredienti biologici e che, soprattutto, ha imparato ad usare la sparabiscotti quasi meglio di me! Spesso ci scambiamo le ricette: questa me l'ha passata un po' di tempo fa.
I Krumiri sono facili da fare e danno soddisfazione: a casa mia li sanno fare anche i bambini!
 

Ingredienti:
210 gr di farina fioretto (è quella di mais, macinata molto sottilmente)
170 gr di burro morbido e a temperatura ambiente
150 gr di farina bianca 00
120 gr di zucchero a velo
3 tuorli
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
 
Procedimento:
Lavorate con le fruste elettriche (o nella ciotola dell’impastatrice con la mitica frusta a K) il burro con lo zucchero fino ad ottenere una spuma leggera.
Aggiungete la vanillina e il sale e lavorate per qualche secondo.
Incorporate ad uno ad uno i tuorli (non aggiungete il successivo fino a che il precedente non sarà completamente assorbito dall’impasto).
Versate la farina, continuando a lavorare.
Dovete ottenere un impasto  cremoso ma non troppo molle, sufficientemente sostenuto da poter essere estruso da una sac à poche o una sparabiscotti.
 
Trasferite l’impasto nella spara biscotti munita dell’apposita trafila a stella.


Non ce l’avete? Va bene anche una sac à poche: le rigature tipiche del krumiro le farete con una forchetta!
Foderate una placca con della carta da forno.
Avete presente la tipica forma dei krumiri? Ecco....
Formate dei bastoncini con la sac à poche o con la sparabiscotti e , aiutandovi con le punte delle dita, incurvateli leggermente.

 
 Mettete in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Fate attenzione: quando il termine di cottura si avvicina controllate a vista ogni 10 secondi: rischiano di bruciarsi in un attimo!
 Sono deliziosi, friabili perché montati ed hanno una bellissima consistenza granulosa data dalla farina gialla.
...con il thè...sono deliziosi ma state attenti a non inzupparli: a differenza dei frollini normali tendono ad assorbire molto liquido e si spappolano velocemente.

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